http://www.gruppoabele.org/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/932 riportato sulla pagina torinese di Repubblica.
Ripubblicato su innumerevoli quotidiani regionali on line,i quali riportano col copia incolla lo stesso articolo,mettendo l'accento uno sull'out-call ,altri sulle norme restrittive dei Comuni che penalizzano i Clienti delle prostitute atri sulle Cinesi come principale tratta delle schiave,altri sui redditi mensili dai 5000 ai 25000 euri,inoltre scrivono che gli Alberghi sono penalizzati, in quanto venendo registrati gli estremi dei documenti,la questura e' facilitata a scovare le irregolarita'.
Nel piano di decentramento regionale (federalismo) sono state approntate dette proposte ed entro il 31/12/2010 verranno emanati i decreti legislativi per la legalizzazione e tassazione della prostituzione sulla base dei seguenti criteri:
- tutela della libertà della persona che si prostituisce rispetto all’accettazione dei singoli clienti e alla possibilità di lasciare in qualsiasi momento l’attività di prostituzione;
- controllo sanitario periodico;
- obbligo di protezione profilattica dei rapporti;
- esercizio della prostituzione solo in locali non aperti al pubblico, fuori dalle prossimità di scuole e locali di culto;
- divieto per i minori dell’esercizio della prostituzione e di ingresso dei locali dove si esercita;
- copertura previdenziale per le persone che esercitano la prostituzione;
- tassazione dell’attività di prostituzione sulla base delle norme riguardanti le libere professioni.
La proposta ha scatenato le ire del Ministro delle pari opportunita'Mara Carfagna,la quale ha commentato cosi:
"la proposta e' irricevibile in quanto lo stato non puo' sostituirsi allo sfruttatore in questo losco mercato".
Alcuni, come Lucio Malan hanno detto che pagare le tasse non puo' essere paragonato allo sfruttamento,altrimenti tutti i lavoratori sarebbero sfruttati dallo Stato tranne le prostitute.Che ritengo un argomentazione piu' che valida...............Il beneficio fiscale calcolato sarebbe da 1 a 3 miliardi di euro/anno.
Il modello regolamentarista,ha dato ottimi risultati in Olanda,Germania,Austria,Svizzera,Grecia,Ungheria e Lettonia,mentre i modelli proibizionisti e abolizionisti come il nostro pessimi.
Anche se da noi c'è la criminalità organizzata... Come la mettiamo con loro?
RispondiEliminaPagheranno il pizzo e l'irpef....
RispondiEliminaOppure pagheranno l'ICI.
RispondiEliminaTi ho risposto di là
La Carfagna farebbe bene ad alzare la testa dalla linea del suo perbenismo artificiale e guardare in faccia la realtà. Cosa peraltro sarebbe auspicabile facessero tutti sempre. Per quanto i provi a farlo però nei confronti di questo provvedimento trovo delle lacune, non nella forma di certo lodevole ma nella sostanza della sua applicazione. Pensando al nostro paese infatti, come non posso pensare al ruolo ed al peso del Vaticano? Come cancellare quell'antipatica etichetta che ci hanno apposto all'estero circa l'evasione delle tasse e all'incapacità degli organi preposti di controllare? La prostituzione è un dato di fatto, sia essa una libera scelta o uno sfruttamento, sia praticata per strada o in appartamento. Cosa spingerebbe una prostituta per scelta a pagare le tasse a partire dall'applicazione del provvedimento se sino ad oggi non lo ha fatto? Spirito di patriottismo? gesto eroico? Esiste un organo in grado di stabilire con certezza se la persona che accoglie in casa lo fa per denaro o per vocazione? Sono tutte domande che non rivolgo direttamente a te naturalmente ma il frutto di quanto il tuo post ha maturato in me.
RispondiEliminaYin
Vuoi dire yin che siamo peggio della Grecia o dell'Ungheria?
RispondiEliminaL'Ici? O gli affitti di case comunali ad uopo,Inneres
No voglio arrogarmi il diritto di dire se siamo meglio o peggio, piuttosto dico che è necessario guardare in faccia alla realtà e possibilmente discutere per prendere provvedimenti, che siano pro o contro qualcuno è un dato di fatto ma da qualche parte sarà bene partire.
RispondiEliminaIo non sono ne contro le prostitute ne contro i clienti,sono contro il proibizionismo in generale,contro la sopraffazione dell'uomo contro l'uomo,contro la violenza,per il trionfo della ragione e del buon senso.Qualcosa dobbiamo fare,a Torino il 99% delle ragazze sono straniere dai 20 ai 35 anni,sanno benissimo che professione andranno a fare.
RispondiElimina