Come sapete, la legge n. 49/2006, Fini/Giovanardi e' una legge che si caratterizza per l'inasprimento delle sanzioni relative alle condotte di produzione, traffico, detenzione illecita ed uso di sostanze stupefacenti, e per la contestuale abolizione di ogni distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti.Nell'estate del 2008 a Torino morirono 17 ragazzi(tra cui una donna) per overdose da eroina denominata"6-Mam" uno stupefacente oppioide afgano che contiene un'alta concentrazione di monoacetilmorfina,dall'azione violenta,perche' quando entra in circolo attraversa la barriera ematoencefalica e puo' uccidere.Lo si e' scoperto grazie a un tossicodipendente che era riuscito a salvarsi,mentre l'amico con cui l'aveva assunta era morto.Sono 8 spacciatori centroafricani i responsabili della cessione di tale sostanza a 11 tossicodipendenti amici di altri 6 consumatori,gli spacciatori erano provenienti dal Senegal,Gabon,Costa d'Avorio i quali hanno chiesto il rito abbreviato.
Morale della favola il pm Padalino non ha potuto contestare l'accusa di aver cagionato la morte ai poveri ragazzi,gli spacciatori se la sono cavata con pene di 3 anni e due mesi di carcere.L'eroina in questione e' ancora in circolo e rischia di fare nuove vittime.........
Il nostro sistema legislativo e penale in vigore per lo spaccio e consumo di stupefacenti, e' repressivo.Nell'ambito della sua logica ci si attenderebbe una punizione esemplare per gli spacciatori,magari con pene durissime.
Non e' cosi,e siccome i giudizi di merito si danno sui "risultati" LA LEGGE NON FUNZIONA.
I risultati sono:maggiore reddito per le mafie,minori pene per gli spacciatori,maggiori pene per i consumatori.
Cosa ne pensate?
attenti al gorilla
Sulla piazza d'una città
la gente guardava con ammirazione
un gorilla portato là
dagli zingari di un baraccone
con poco senso del pudore
le comari di quel rione
contemplavano lo scimmione
non dico dove non dico come
attenti al gorilla !
d'improvviso la grossa gabbia
dove viveva l'animale
s'aprì di schianto non so perché
forse l'avevano chiusa male
la bestia uscendo fuori di là
disse: "quest'oggi me la levo"
parlava della verginità
di cui ancora viveva schiavo
attenti al gorilla !
il padrone si mise a urlare
" il mio gorilla , fate attenzione"
non ha veduto mai una scimmia
potrebbe fare confusione
tutti i presenti a questo punto
fuggirono in ogni direzione
anche le donne dimostrando
la differenza fra idea e azione
attenti al gorilla !
tutta la gente corre di fretta
di qui e di là con grande foga
si attardano solo una vecchietta
e un giovane giudice con la toga
visto che gli altri avevan squagliato
il quadrumane accelerò
e sulla vecchia e sul magistrato
con quattro salti si portò
attenti al gorilla !
bah , sospirò pensando la vecchia
ch'io fossi ancora desiderata
sarebbe cosa alquanto strana
e più che altro non sperata
che mi si prenda per una scimmia
pensava il giudice col fiato corto
non è possibile, questo è sicuro
il seguito prova che aveva torto
attenti al gorilla !
se qualcuno di voi dovesse
costretto con le spalle al muro ,
violare un giudice od una vecchia
della sua scelta sarei sicuro
ma si dà il caso che il gorilla
considerato un grandioso fusto
da chi l'ha provato però non brilla
né per lo spirito né per il gusto
attenti al gorilla !
infatti lui, sdegnando la vecchia
si dirige sul magistrato
lo acchiappa forte per un'orecchia
e lo trascina in mezzo ad un prato
quello che avvenne fra l'erba alta
non posso dirlo per intero
ma lo spettacolo fu avvincente
e lo "suspence" ci fu davvero
attenti al gorilla !
dirò soltanto che sul più bello
dello spiacevole e cupo dramma
piangeva il giudice come un vitello
negli intervalli gridava mamma
gridava mamma come quel tale
cui il giorno prima come ad un pollo
con una sentenza un po' originale
aveva fatto tagliare il collo.
attenti al gorilla !
giovedì 21 ottobre 2010
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Caro amico io penso, purtroppo,che si possono pure emanare leggi a gogò, ma se la droga è gestita dalla mafia ho la netta impressione che la tragedia non cesserà mai.
RispondiEliminaRicordo che c'è stato qualcuno che aveva proposto la liberalizzazione delle droghe.
Chissà quali risultati si sarebbero ottenuti?
I risultati dell'Olanda, che per altro non ha i problemi di commistione tra mafia e politica.Dobbiamo essere consci che il proibizionismo favorisce il consumo di droghe.
RispondiEliminasinchè esisterà la domanda avremo anche l'offerta. Il proibizionismo non scoraggia è vero, ma non credo sia giusta la legalizzazione, seppure limitata alle droghe leggere. Una sorta di permessivismo che non ha sortito molto successo per il consumo dell'alcool anzi. Inoltre, non accetto la scelta di alcuni paesi esteri di istituire "centri di qualità" dove si valuta se la droga acquistata è realmente la sostanza che si crede, o veleno per topi, per esser spiccioli. Sembra l'autorizzazione o assolizione per il consumatore a una morte lenta, anzichè rapida e per l'errore, non di overdose ma di dose qualitativamente scadente.
RispondiEliminaOpinione legittima per altro maggioritaria.....purtoppo legittima lo status-quo.
RispondiEliminaVorrei commentare, ma mi viene solo un Sigh. Si capisce ugualmente?
RispondiEliminaNon si capisce Collega,non si capisce........con la RU486 la cittadina italiana e' trattata come fosse incapace di decidere,cosi come dalla separazione al divorzio devono passare 3 anni di ripensamento...qui a Torino c'e' piu' cocaina che gente,recentemente sono state analizzate le acque del Po,risultato 5000 dosi quotidiane stimate,e ci sono circa 4000 prostitute non controllabili.Legalizzare e' rispettare i diritti e i doveri dei cittadini.
RispondiEliminaEffettivamente aprono e chiudono i rubinetti che vogliono. Come la mettiamo per esempio con le droghe legali che sono gli psicofarmaci. Ah, già, lì è la mafia legale delle multinazionali del farmaco. Farmaco?
RispondiElimina@Alberto: Hai ragione,gli psicofarmaci sono vere e proprie droghe,con prescrizione medica....tanto vale prescrivere le droghe ai tossicodipendenti.
RispondiEliminaIo prescriverei,infatti.
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