
Il federalismo ha una prima genitura nel "Manifesto di Ventotene" del 1941.
Altiero Spinelli nasce a Roma il 31 agosto 1907. Dopo i primi anni vissuti in Sudamerica, Spinelli studia alla “Sapienza” di Roma e aderisce, nel 1924, al Partito comunista d’Italia con il quale partecipa ad alcune iniziative politiche clandestine. Nel 1927 viene arrestato a Milano e, processato dal Tribunale speciale nella capitale, viene condannato a 16 anni e 8 mesi di carcere. Dopo un primo periodo trascorso a Regina Coeli a Roma, Spinelli “vaga” tra Lucca, Viterbo e Civitavecchia, insieme a molti altri antifascisti.
Sono gli anni in cui approfondisce il pensiero di Kant ed Hegel.A Ventotene matura la svolta politica che lo porrà alla testa di una nuova corrente politica dell’antifascismo. Conosce Ernesto Rossi, Eugenio Colorni e Ursula Hirschmann (sua futura moglie) e con il loro contributo redige, nella primavera del 1941, il Manifesto per un’Europa Libera e Unita, più noto come “Manifesto di Ventotene”, testo che nasce da un ampio dibattito instauratosi fra i quattro, e allargato ad altri “esiliati” quali Enrico Giussani, Giorgio Braccialarghe e Arturo Buleghin. Nel Manifesto si definisce la battaglia per la federazione europea e contro i nazionalismi come “linea di divisione fra i partiti progressisti e i partiti reazionari”.
Nel 1970 viene nominato membro della Commissione esecutiva della CEE. Dal 1976 al 1986 è membro del Parlamento europeo, divenendo nel 1984 presidente della Commissione istituzionale. Qui Spinelli rilancia un'azione di tipo costituzionale, promovendo l'elaborazione di un Progetto di Trattato di Unione europea (approvato a larghissima maggioranza il 14 febbraio 1984). L’iniziativa, nonostante l’ostruzionismo dei governi nazionali, che nel 1985 varano il meno ambizioso Atto Unico europeo, segna tuttavia l'ingresso sulla scena europea del Parlamento europeo come nuovo soggetto politico nel processo di democratizzazione delle istituzioni comunitarie. Altiero Spinelli muore a Roma il 23 maggio 1986.
Anticlericale di limpida ispirazione,condusse una vita di studi e di impegno politico nel parlamento europeo,tanto da essere considerato tra i principali ispiratori e fondatori dell'unita' europea.Con molta umilta'il mio pensiero politico si ispira a Lui.
Ti ringrazio per questo post, non conoscevo Spinelli. NOn ne avevo mai sentito parlare
RispondiEliminaIl federalismo non e' prerogativa della lega,e' parte integrante della cultura socialista libertaria.Oggi Altiero Spinelli potrebbe confinare tra Vendola e Bonino.
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