attenti al gorilla
Sulla piazza d'una città
la gente guardava con ammirazione
un gorilla portato là
dagli zingari di un baraccone
con poco senso del pudore
le comari di quel rione
contemplavano lo scimmione
non dico dove non dico come
attenti al gorilla !
d'improvviso la grossa gabbia
dove viveva l'animale
s'aprì di schianto non so perché
forse l'avevano chiusa male
la bestia uscendo fuori di là
disse: "quest'oggi me la levo"
parlava della verginità
di cui ancora viveva schiavo
attenti al gorilla !
il padrone si mise a urlare
" il mio gorilla , fate attenzione"
non ha veduto mai una scimmia
potrebbe fare confusione
tutti i presenti a questo punto
fuggirono in ogni direzione
anche le donne dimostrando
la differenza fra idea e azione
attenti al gorilla !
tutta la gente corre di fretta
di qui e di là con grande foga
si attardano solo una vecchietta
e un giovane giudice con la toga
visto che gli altri avevan squagliato
il quadrumane accelerò
e sulla vecchia e sul magistrato
con quattro salti si portò
attenti al gorilla !
bah , sospirò pensando la vecchia
ch'io fossi ancora desiderata
sarebbe cosa alquanto strana
e più che altro non sperata
che mi si prenda per una scimmia
pensava il giudice col fiato corto
non è possibile, questo è sicuro
il seguito prova che aveva torto
attenti al gorilla !
se qualcuno di voi dovesse
costretto con le spalle al muro ,
violare un giudice od una vecchia
della sua scelta sarei sicuro
ma si dà il caso che il gorilla
considerato un grandioso fusto
da chi l'ha provato però non brilla
né per lo spirito né per il gusto
attenti al gorilla !
infatti lui, sdegnando la vecchia
si dirige sul magistrato
lo acchiappa forte per un'orecchia
e lo trascina in mezzo ad un prato
quello che avvenne fra l'erba alta
non posso dirlo per intero
ma lo spettacolo fu avvincente
e lo "suspence" ci fu davvero
attenti al gorilla !
dirò soltanto che sul più bello
dello spiacevole e cupo dramma
piangeva il giudice come un vitello
negli intervalli gridava mamma
gridava mamma come quel tale
cui il giorno prima come ad un pollo
con una sentenza un po' originale
aveva fatto tagliare il collo.
attenti al gorilla !
lunedì 13 settembre 2010
Il fattore J-27
Jim Morrison (James Douglas Morrison) nasce a Melbourne in Florida 8/12/1943 e muore il 3/7/1971 nella vasca da bagno della sua casa Parigina (overdose eroina)
Janis Joplin nata a Port Arthur il 19/1/1943 muore in una stanza di un Motel di Hollywood il 4/10/1970 (overdose di eroina)
Jimi Hendrix (Johnny Allen Hendrix) nato a Seattle il 27/11/1942 morto a Londra il 18/9/1970 (overdose di eroina)
Cio' che accomuna tutti i tre e' la lettera J (come iniziale del proprio nome) e la morte prematura a 27 anni.Questo numero della mitologia Rock e' divenuto nel tempo sinonimo di maledizione.
Per Hendrix Londra rappresentera' la nascita e la morte ,in quanto gli Inglesi furono i primi a credere nelle sue straordinarie capacita'di musicista,e la morte avvenuta come abbiamo gia' detto per overdose in quella citta'.Hendrix aveva addirittura profanato l'inno Americano costruendo una delle pagine piu' edificanti del Rock,con una versione distorta di Star Spangled Banner che si trasformava in una riproduzione sonora di un bombardamento in Vietnam.
Jim Morrison,era un ragazzo pericoloso......aveva cantato come un novello Edipo: "di volere uccidere il padre e fottere la madre". La joplin era una mina vagante,una donna sboccata,drogata e disinibita,che toglieva il sonno alle buone madri di famiglia.Sensibile e delicata a suo modo, cantando entrava in un universo parallelo
profondo e rabbioso...una bianca che cantava da negra americana.
Al Festival di Monterey si esibirono Hendrix, Jim Morrison coi Doors e Janis Joplin;il primo preso da un impeto di amore-odio diede fuoco alla chitarra......il secondo, poeta rabbioso, si denudo sul palco,la terza canto' una versione di Ball and Chain passata alla storia della musica.
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Ci ho pensato più volte a questo fatto dell'overdose di eroina e dei 27 anni.
RispondiEliminaQuello della J non mi era mai venuto in mente.
Beh, maledizione o no, sono stati degli ottimi artisti rock :)
Ancora inegualiati.Hendrix e' stato il piu' grande chitarrista elettrico di tutti i tempi,e' stato un innovatore,ha dato allo strumento un carattere e un'identita'.Joplin e' stata la piu' grande autrice rock mai esistita.Le performance di Madonna e succedanee fanno ridere,sono prostitute della propria immagine.Lei era diversa; essere lesbica e dissacratrice negli anni 60/70 era molto difficile.Jim Morrison era un poeta......dissacratore, a pieno titolo figlio della Beat Generation.
RispondiEliminaTre miti intramontabili. E, come giustamente dici, ineguagliabili... nè ora nè mai...
RispondiEliminaNon recitavano nel mondo patinato delle Major.....erano proprio cosi;tre sbandati i quali senza la musica sarebbero stati dei delinquenti.
RispondiEliminaAvevo seguito una trasmissione che parlava dell'argomento...interessante.
RispondiEliminaOra però, è lecito chiedersi se per essere dei grandi della musica rock sia necessario essere dei tossici e morire a 27 anni.
E, ancora, se fossero vissuti e fossero decaduti, li ricorderemmo ancora?
La morte rende immortali!
Sarebbero morti suicidi anche se avessero fatto l'idraulico,il meccanico e la commessa.Una cosa li accomunava:la disperazione di vivere.
RispondiEliminaIo non lo credo.
RispondiEliminaPrescindiamo dal fatto che il mal di vivere non guarda il mestiere che fai e ti può colpire in qualsiasi momento.
Negli anni 70 non tutti potevano permettersi di morire per overdose.
Parliamo di personaggi che amavano gli eccessi tendendo a mostrarli ed enfatizzarli.
Chi muore per droga è capace di farmi solo incazzare, sia stato un mito o un idraulico.
Morire di overdose non e' una causa ma un effetto.Io non so quanti anni hai.....non ti dice niente la Beat Generetion? Jack Kerouac, Allen Ginsberg, William Burroughs, Gregory Corso, Neal Cassady, Gary Snyder, Lawrence Ferlinghetti, Norman Mailer.
RispondiEliminaBeat è un termine che assume molteplici significati già in inglese, ed in italiano è tradotto e spiegato in varie accezioni. Beat come beatitudine (Beatitude), la salvezza ascetica ed estatica dello spiritualismo Zen, ma anche il misticismo indotto dalle droghe più svariate, dall'alcol, dall'incontro carnale e frenetico, dal parlare incessantemente, sviscerando tutto ciò che la mente racchiude indotto dalle droghe.Easy Ryder non ti dice niente? Film del 1969 di Dennis Hopper che celebrava l'acido lisergico(LSD).Kerouac il maggiore esponente della B.G celebrava "la scimmia sulla schiena" che portava con se.E' stato un periodo di grande fermento di promiscuita' sessuale,droga, beat generation,Vietnam,rottura generazionale,Woodstok.......I tuoi commenti non tengono conto della storia,del periodo,dei sogni d'utopia di allora.Io li ho vissuti e ti posso garantire che era cosi come io descrivo...anche in Italia,anche a Torino.
Capisco, la storia giustifica il fottersi la vita.
RispondiEliminaForse ero troppo giovane allora e no, non posso immedesimarmi nella b.g. di cui parli.
Dici che morire di overdose è un effetto.
Quindi devo immaginare che non volessero morire quando si sparavano una pera e non vivessero quindi la disperazione di vita di cui parli, ma cercassero sostanzialmente di trovare il sogno mai sognato.
L'overdose come incidente di percorso e non come eccesso.
Boh non ci capiamo....eppure mi sembra tutto chiaro...pazienza!!!!!
RispondiEliminaNon ho mai ascoltato cantare la Janis Joplin e credo di aver perso qualcosa.
RispondiEliminaDi Morrison e dei Doors ho un loro 33 giri in vinile che conservo gelosamente anche se è proprietà di mio figlio.
Ovviamente la tragica morte di questi tre grandi cantanti mi ha molto colpito.
Che sorpresa!!!!!Buzzati.... belli i tuoi racconti....devi essere una persona a modo......
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