
-Mi procurero' un rotolo di carta da infilare nella macchina da scrivere,e scrivero'le cose il piu' veloce possibile-
Questo disse J.K. a un amico.Jim Irsay proprietario di una squadra di calcio di Indianapolis si e' aggiudicato ad un'asta per la cifra di 2 milioni e mezzo di dollari il manufatto di 36 metri,fatto di fogli per telescrivente attaccati con lo scotch.
Jean-Louis Lebris de Kerouac, noto come Jack Kerouac (Lowell, 12 marzo 1922 – St. Petersburg, 21 ottobre 1969)
Nel 1944 incontrò Lucien Carr, che gli farà conoscere William Burroughs e Allen Ginsberg, con i quali darà vita al nucleo orginario della beat generation. Una mattina Lucien Carr uccide un suo amante e Kerouac viene arrestato come testimone. Il padre si rifiuta di pagare la cauzione e la famiglia di Edith si offre di coprire queste spese, a patto che Jack sposi la ragazza. Continua la conoscenza di artisti o aspiranti tali che lo iniziano alla droga, benzedrina in primo luogo. Ma l'incontro più importante per la sua vita lo ebbe nel 1946, quando conobbe Neal Cassady, un giovane che aveva fatto l'esperienza del riformatorio e aveva interessi letterari, che divenne per Kerouac il simbolo della vera emarginazione e fonte di ispirazione letteraria.
Sulla strada (On The Road) tratta del suo incontro con Neal Cassady e di quella che lui stesso definì la mia vita sulla strada. Questo romanzo, pubblicato nel 1957, fu classicamente definito il manifesto della beat generation, ovvero quel movimento culturale americano che gravitava attorno ad autori come Allen Ginsberg, William Burroughs, Gregory Corso, Lawrence Ferlinghetti, Gary Snyder, Michael McClure, Charles Olson e ovviamente Jack Kerouac, che influenzò profondamente la società del tempo.
Kerouac predicava la prosa spontanea,lasciava quindi intendere che scriveva come gli veniva,confidando sull'attimo creativo e senza cambiare una virgola.
La verita'( a detta dei suoi critici) e' che era un artigiano certosino,completamente devoto al mestiere.Quando si rintano' nel suo appartamento a Chelsea non aveva con se solo il rotolo di 30 metri.Era circondato da quaderni di appunti fittissimi.Scriveva come un solista Jazz.Improvviso' su un motivo di cui conosceva il tema musicale.
Chi lo vide riferisce che picchiava sui tasti a una velocita' impressionante,il che alimento' la diceria che si aiutasse con droghe e stimolanti particolari.Non e' cosi,disse:-Ho scritto quel libro col caffe',benzedrina,droghe tutte storie....niente stimola la mente come il caffe'- e non e' vero quello che si dice,che se ne fregava della punteggiatura.
On the road,e' un unico lungo paragrafo dove le parole corrono come auto veloci in un'autostrada di notte
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