attenti al gorilla

Sulla piazza d'una città la gente guardava con ammirazione un gorilla portato là dagli zingari di un baraccone con poco senso del pudore le comari di quel rione contemplavano lo scimmione non dico dove non dico come attenti al gorilla ! d'improvviso la grossa gabbia dove viveva l'animale s'aprì di schianto non so perché forse l'avevano chiusa male la bestia uscendo fuori di là disse: "quest'oggi me la levo" parlava della verginità di cui ancora viveva schiavo attenti al gorilla ! il padrone si mise a urlare " il mio gorilla , fate attenzione" non ha veduto mai una scimmia potrebbe fare confusione tutti i presenti a questo punto fuggirono in ogni direzione anche le donne dimostrando la differenza fra idea e azione attenti al gorilla ! tutta la gente corre di fretta di qui e di là con grande foga si attardano solo una vecchietta e un giovane giudice con la toga visto che gli altri avevan squagliato il quadrumane accelerò e sulla vecchia e sul magistrato con quattro salti si portò attenti al gorilla ! bah , sospirò pensando la vecchia ch'io fossi ancora desiderata sarebbe cosa alquanto strana e più che altro non sperata che mi si prenda per una scimmia pensava il giudice col fiato corto non è possibile, questo è sicuro il seguito prova che aveva torto attenti al gorilla ! se qualcuno di voi dovesse costretto con le spalle al muro , violare un giudice od una vecchia della sua scelta sarei sicuro ma si dà il caso che il gorilla considerato un grandioso fusto da chi l'ha provato però non brilla né per lo spirito né per il gusto attenti al gorilla ! infatti lui, sdegnando la vecchia si dirige sul magistrato lo acchiappa forte per un'orecchia e lo trascina in mezzo ad un prato quello che avvenne fra l'erba alta non posso dirlo per intero ma lo spettacolo fu avvincente e lo "suspence" ci fu davvero attenti al gorilla ! dirò soltanto che sul più bello dello spiacevole e cupo dramma piangeva il giudice come un vitello negli intervalli gridava mamma gridava mamma come quel tale cui il giorno prima come ad un pollo con una sentenza un po' originale aveva fatto tagliare il collo. attenti al gorilla !

lunedì 13 settembre 2010

Il fattore J-27



Jim Morrison (James Douglas Morrison) nasce a Melbourne in Florida 8/12/1943 e muore il 3/7/1971 nella vasca da bagno della sua casa Parigina (overdose eroina)





Janis Joplin nata a Port Arthur il 19/1/1943 muore in una stanza di un Motel di Hollywood il 4/10/1970 (overdose di eroina)




Jimi Hendrix (Johnny Allen Hendrix) nato a Seattle il 27/11/1942 morto a Londra il 18/9/1970 (overdose di eroina)


Cio' che accomuna tutti i tre e' la lettera J (come iniziale del proprio nome) e la morte prematura a 27 anni.Questo numero della mitologia Rock e' divenuto nel tempo sinonimo di maledizione.
Per Hendrix Londra rappresentera' la nascita e la morte ,in quanto gli Inglesi furono i primi a credere nelle sue straordinarie capacita'di musicista,e la morte avvenuta come abbiamo gia' detto per overdose in quella citta'.Hendrix aveva addirittura profanato l'inno Americano costruendo una delle pagine piu' edificanti del Rock,con una versione distorta di Star Spangled Banner che si trasformava in una riproduzione sonora di un bombardamento in Vietnam.
Jim Morrison,era un ragazzo pericoloso......aveva cantato come un novello Edipo: "di volere uccidere il padre e fottere la madre". La joplin era una mina vagante,una donna sboccata,drogata e disinibita,che toglieva il sonno alle buone madri di famiglia.Sensibile e delicata a suo modo, cantando entrava in un universo parallelo
profondo e rabbioso...una bianca che cantava da negra americana.
Al Festival di Monterey si esibirono Hendrix, Jim Morrison coi Doors e Janis Joplin;il primo preso da un impeto di amore-odio diede fuoco alla chitarra......il secondo, poeta rabbioso, si denudo sul palco,la terza canto' una versione di Ball and Chain passata alla storia della musica.

12 commenti:

  1. Ci ho pensato più volte a questo fatto dell'overdose di eroina e dei 27 anni.
    Quello della J non mi era mai venuto in mente.
    Beh, maledizione o no, sono stati degli ottimi artisti rock :)

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  2. Ancora inegualiati.Hendrix e' stato il piu' grande chitarrista elettrico di tutti i tempi,e' stato un innovatore,ha dato allo strumento un carattere e un'identita'.Joplin e' stata la piu' grande autrice rock mai esistita.Le performance di Madonna e succedanee fanno ridere,sono prostitute della propria immagine.Lei era diversa; essere lesbica e dissacratrice negli anni 60/70 era molto difficile.Jim Morrison era un poeta......dissacratore, a pieno titolo figlio della Beat Generation.

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  3. Tre miti intramontabili. E, come giustamente dici, ineguagliabili... nè ora nè mai...

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  4. Non recitavano nel mondo patinato delle Major.....erano proprio cosi;tre sbandati i quali senza la musica sarebbero stati dei delinquenti.

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  5. Avevo seguito una trasmissione che parlava dell'argomento...interessante.
    Ora però, è lecito chiedersi se per essere dei grandi della musica rock sia necessario essere dei tossici e morire a 27 anni.
    E, ancora, se fossero vissuti e fossero decaduti, li ricorderemmo ancora?
    La morte rende immortali!

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  6. Sarebbero morti suicidi anche se avessero fatto l'idraulico,il meccanico e la commessa.Una cosa li accomunava:la disperazione di vivere.

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  7. Io non lo credo.
    Prescindiamo dal fatto che il mal di vivere non guarda il mestiere che fai e ti può colpire in qualsiasi momento.
    Negli anni 70 non tutti potevano permettersi di morire per overdose.
    Parliamo di personaggi che amavano gli eccessi tendendo a mostrarli ed enfatizzarli.
    Chi muore per droga è capace di farmi solo incazzare, sia stato un mito o un idraulico.

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  8. Morire di overdose non e' una causa ma un effetto.Io non so quanti anni hai.....non ti dice niente la Beat Generetion? Jack Kerouac, Allen Ginsberg, William Burroughs, Gregory Corso, Neal Cassady, Gary Snyder, Lawrence Ferlinghetti, Norman Mailer.
    Beat è un termine che assume molteplici significati già in inglese, ed in italiano è tradotto e spiegato in varie accezioni. Beat come beatitudine (Beatitude), la salvezza ascetica ed estatica dello spiritualismo Zen, ma anche il misticismo indotto dalle droghe più svariate, dall'alcol, dall'incontro carnale e frenetico, dal parlare incessantemente, sviscerando tutto ciò che la mente racchiude indotto dalle droghe.Easy Ryder non ti dice niente? Film del 1969 di Dennis Hopper che celebrava l'acido lisergico(LSD).Kerouac il maggiore esponente della B.G celebrava "la scimmia sulla schiena" che portava con se.E' stato un periodo di grande fermento di promiscuita' sessuale,droga, beat generation,Vietnam,rottura generazionale,Woodstok.......I tuoi commenti non tengono conto della storia,del periodo,dei sogni d'utopia di allora.Io li ho vissuti e ti posso garantire che era cosi come io descrivo...anche in Italia,anche a Torino.

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  9. Capisco, la storia giustifica il fottersi la vita.
    Forse ero troppo giovane allora e no, non posso immedesimarmi nella b.g. di cui parli.
    Dici che morire di overdose è un effetto.
    Quindi devo immaginare che non volessero morire quando si sparavano una pera e non vivessero quindi la disperazione di vita di cui parli, ma cercassero sostanzialmente di trovare il sogno mai sognato.
    L'overdose come incidente di percorso e non come eccesso.

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  10. Boh non ci capiamo....eppure mi sembra tutto chiaro...pazienza!!!!!

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  11. Non ho mai ascoltato cantare la Janis Joplin e credo di aver perso qualcosa.
    Di Morrison e dei Doors ho un loro 33 giri in vinile che conservo gelosamente anche se è proprietà di mio figlio.
    Ovviamente la tragica morte di questi tre grandi cantanti mi ha molto colpito.

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  12. Che sorpresa!!!!!Buzzati.... belli i tuoi racconti....devi essere una persona a modo......

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